





Da sempre ci preoccupiamo di tenere i nostri capelli belli e lucenti, ma non so se vi siete mai soffermate a pensare a come le acconciature si sono evolute nel tempo. In questo articolo vogliamo fare proprio questo analizzare la storia della cura dei capelli.
La storia della cura del capello ha radici antiche. basti pensare che nella Roma imperiale esistevano già più di trecento acconciature e i ferri del mestiere se cosi li vogliamo chiamare quali spazzole e ferri per ondulare o lisciare erano già noti e ampiamente usati nella Grecia Classica.
Nel Rinascimento le veneziane si schiarivano i capelli “stendendoli al sole” per ore dopo averli lavati ripetutamente. Ma è solo verso la fine dell’Ottocento che iniziano le “grandi innovazioni”.
- Franco Gandolfi, parrucchiere milanese introduce per primo gli asciugatoi meccanici.
- Nel 1897 a Parigi, nasce l’aureola, un’ondulazione fatta con il ferro caldo che consentiva di ottenere capelli voluminosi .
Lo shock o meglio la grande innovazione arriva durante la guerra mondiale: le donne per la prima volta si tagliano i capelli, anche alle gonne viene dato un bel taglio e l’invenzione di li a poco della permanente e della chiusura lampo trasformano tutta l’arte femminile del sedurre.
Nascono inoltre industrie come la Wella e la l’Oreal, l’uso dell’acqua ossigenata regala a tutte le donne chiome lucenti color platino, per poi diffondersi la permanente e negli anni 70 la nascita di caschetti e chiome cotonate fino ad arrivare ai nostri giorni con nuove tecniche di colorazioni quali lo shatush e le spugnature, insieme alle tante altre varianti.
Spero che questa carrellata nel mondo storico dei capelli non vi abbia annoiato ma che abbia anzi acceso qualche curiosità in più sulla loro cura e sulla loro bellezza.





