





Per avere un’alimentazione completa ed equilibrata, sulla nostra tavola non può mancare il pesce.
Tra le sue proprietà ricordiamo che è un alimento proteico, ed è ricco di vitamine B che si trovano nella polpa del pesce, di vitamina A che si trova nel fegato e vitamina D che è presente in buona misura nei pesci grassi.
Tuttavia la freschezza del pesce è un elemento indispensabile per il suo consumo ottimale.
Ma come riconosciamo se il pesce che stiamo acquistando è fresco?
Oltre ad affidarci al nostro negoziante di fiducia possiamo noi stessi effettuare un controllo personale sulla freschezza del pesce, vediamo di seguito come fare.
Per tal controllo dobbiamo ricordare che:
- Il pesce è fresco se ha la pelle lucente e iridescente.
- L’occhio è limpido, convesso e lucido, non infossato.
- Se il sangue del pesce è raggrumato, significa che il pesce è stato decongelato.
- Il colore delle branche deve essere vivido e va dal rosa al bordeaux.
- La carne del pesce fresco è soda ed elastica (premendo con un dito sul dorso del pesce non deve rimanere nessun’impronta).
- L’odore del pesce fresco ricorda l’acqua salmastra ed è gradevole.
Per i crostacei:
- Non devono essere presenti segni verdastri ai lati del guscio.
- Non devono avere odore di ammoniaca.





