tipi di pasta
Facebooktwitterpinterestlinkedintumblrmail

tipi di pastaIl frumento è il cereale più diffuso in Europa e viene utilizzato nelle sue due varietà il grano tenero e il grano duro; dal primo si ottengono diverse farine utilizzate nella produzione di pane e dolci mentre dal secondo, si ottengono le semole utilizzate nella produzione della pasta.

E’ noto che la pasta è alla base della dieta mediterranea, essa merita quel posto di primo piano che le viene assegnato, infatti arricchita di condimenti ci permette di preparare piatti gustosi nonché equilibrati dal punto di vista nutrizionale.

La produzione industriale di pasta si ottiene impastando la semola di grano duro con l’ acqua, dopodiché viene tagliata, lasciata ad essiccare e infine confezionata per arrivare nelle nostre tavole; per gustarla al meglio deve essere cotta in abbondante acqua bollente, l’aggiunta di sale all’acqua in ebollizione, viene effettuata nella proporzione di 8-10 grammi per ogni litro d’acqua.

Il tempo di cottura varia a seconda dello spessore della pasta, ma dobbiamo ricordarci di scolarla sempre al dente, in quanto mentre la si condisce e la si serve essa continua a cuocere.

Svariati tipi di pasta

In commercio possiamo trovare svariati tipi di pasta: di grano duro, integrale, all’uovo, la pasta fresca ect.

Inoltre possiamo suddividerla in:

  • pasta lunga come spaghetti, bavette ect.
  • pasta corta come maccheroni, rigatoni, penne ect.
  • pasta per minestre.
  • pasta ripiena.
  • lasagne e cannelloni.
  • paste speciali con l’aggiunta di altri ingredienti come quelle agli spinaci.

Gli gnocchi

Gli gnocchi completano il panorama della pasta, anche se la farina ha un valore secondario, in quanto il primo ingrediente è delineato dalle patate che devono essere a pasta gialla e molto farinose.

Per la preparazione è indispensabile che le patate, una volta lessate, vengano schiacciate e impastate con la farina quando ancora siano tiepide.
La cottura è identica alla pasta normale con l’unica differenza che i nostri gnocchi vanno scolati una volta che salgono a galla; possono essere conditi in svariati modi : col pesto,con salsa di porri e asparagi o con la classica salsa di pomodoro ed è consigliabile condirli direttamente nei piatti per evitare che si rompano.

Facebooktwitterpinterestlinkedintumblrmail

Potrebbe anche interessarti...